Vi spiego perché mi auto definisco giornalista non accreditato, perché non sono né diplomato e neanche laureato e non sono al albo dei giornalisti, anche per rispetto ai miei colleghi giornalisti professionisti, mi occupo di diritti gay e transessuali, ma anche di biografia di donne che mi ispirano, tipo Marilyn Monroe, Jacqueline Kennedy, Sandra Milo, Barbara D'Urso, Paola Barale, Kate Winslet, lady Diana, tutte a favore dei diritti di noi gay, e per me vere icone, anche di giornalisti e scrittori gay e di vittime di omofobia tipo Oscar Wilde.